Abbiamo assistito, negli ultimi anni, a un incremento delle truffe sui social. Non ha aiutato la pandemia COVID, che ha portato milioni di persone a frequentare più assiduamente i social, anche chi non trascorreva molto tempo, prima, su Facebook, Twitter, Telegram, WhatsApp, Tinder e molti altri.

L’isolamento sociale ha portato molti a cercare una compagnia almeno virtuale in rete, e i criminali ne hanno approfittato ovunque nel mondo.

Abbiamo già trattato delle truffe sessuali con ricatto, vedremo ora come tentare di evitare le truffe economiche, specialmente le più diffuse.

Truffa Scam Telegram

Leggendo i commenti nei gruppi che trattano di “soldi facili”, molto diffusi su Telegram ma presenti anche su Facebook e altre piattaforme, vengono i brividi.

La maggior parte degli utenti sono giovani e giovanissimi, quasi tutti alla ricerca di un sistema per guadagnare pochi soldi in fretta e senza muoversi dal computer.

È inutile dare consigli, perché questi non vengono mai ascoltati. Come alienati, la maggior parte cadono facilmente preda dei truffatori. Ogni avvertimento, ogni segnalazione è trattata come un tentativo di andare controcorrente, di minare un sistema che in molti hanno già letto – su qualche fake news – come semplice e immediato.

Le truffe spesso sono di pochi euro o di poche decine, ma la quantità enorme delle truffe portate a segno garantisce ai truffatori un guadagno enorme. 

Truffa dell’account Netflix o PlayStation

Conosciamo tutti i sistemi utilizzati per vedere un canale Netflix a pagamento: basta inserire user e password e si possono vedere film, serie, documentari e cartoni animati.

Sfruttando questa apparente semplicità, il truffatore propone su migliaia di canali e gruppi Telegram o Facebook un account pronto e funzionante, a bassissimo prezzo.

Il prezzo è talmente basso, di solito da 1 a 5 euro, che anche il più sospettoso utente mette da parte le perplessità e acquista.

Un account che normalmente su Netflix costa 9 euro al mese, su Telegram viene venduto a 1 euro, per lo stesso periodo o più.

Come è possibile? È giusto fidarsi?

NO, ovviamente NO. L’account funzionerà solo per poche ore, e non esistono venditori “sicuri”. Tutti, ma proprio tutti, sono truffatori.

Vedere Netflix per un pomeriggio – se tutto va bene – può costare fino a 5 euro. 

Dopo pochissime ore, come detto, l’account sarà bloccato e non funzionerà più. 

L’utente, quindi, vorrà tornare a contattare il venditore, che SEMPRE sarà a questo punto sparito, senza lasciare tracce (almeno per i comuni mortali e utenti dei social).

La truffa è compiuta.

In molti fanno notare che i gruppi dove questi truffatori mettono in vendita gli account sono pieni di recensioni positive. Sembra di stare nella pagina dell’ultimissimo prodotto venduto su Amazon Prime. Decine e decine di utenti che scrivono giudizi a cinque stelle, e che non lascerebbero adito a dubbi.

Anche questi commenti, però, quando sono scritti da persone reali, vengono chiesti immediatamente dopo il pagamento dal truffatore. Nel momento in cui vengono scritti, quindi, l’account venduto funziona effettivamente, e l’utente non ha motivo di scrivere un giudizio diverso. È felice perché ha truffato Netflix, ha avuto il suo account a cinque euro che – il truffatore promette – funzionerà per tre mesi, e dunque sta per organizzare una pizza con amici, per vedere il suo ultimo acquisto di successo.

Denunciare il truffatore

Naturalmente è nella possibilità del singolo denunciare alla Polizia Postale la truffa subita, ma sarà un po’ difficile pensare di vedersi restituire i soldi truffati. 

Non a caso il sistema utilizzato per il pagamento non sarà quasi mai PayPal, ma i truffatori sceglieranno sistemi di ricariche online non tracciabili, oppure pagamenti con crypto valute come i BitCoin, che non lasciano tracce, anche perchè trattati su siti internazionali sconosciuti.

Come difendersi dalle truffe

In questo caso non è la truffa che va dal malcapitato, ma il contrario. Non si tratta di un virus scaricato per errore sulla mail, o di un sistema che entra “a forza” nel computer. Qui è il truffato che se la va a cercare, e anzi spesso chiede, prova, testa diversi truffatori e diverse truffe, quasi non volendosi rendere conto che l’unico sistema di avere Netflix è pagare Netflix.

Oppure si può semplicemente guardare la televisione pubblica, o ancora meglio leggere un libro (sulle truffe!).

Anti Frode Bot Telegram

Lolli Group ha sviluppato un sistema BOT Automatico su Telegram che si auto aggiorna e mantiene un elenco di utenti in blacklist, segnalati da molti siti web che raccolgono truffe e truffatori. 

Il suo utilizzo è molto semplice. È sufficiente entrare su Telegram cliccando su questo link qui sotto, e scrivere il nome del sospetto truffatore come se fosse un messaggio.

Il sistema controllerà il proprio database, realizzato con sistemi Claris Filemaker, e risponderà grazie alla propria intelligenza artificiale.

LollyOne Anti Fraud Bot