Da molto tempo mi chiedevo come potessero fare soldi le molte “escort” che si trovano sui social, in particolare su Telegram.

Anche in Italia, infatti, con un po’ di lentezza rispetto al resto del mondo tecnologico, questo sistema di comunicazione e social sta prendendo piede.

Ovviamente i primissimi esploratori – e direi anche pionieri del sistema truffa su Telegram – sono i maschi, che potremmo definire “focosi”. Pronti a tutto pur di vedere qualche lembo di pelle scoperta.

I cosiddetti leoni da tastiera, quelli che mandano proprie foto pornografiche a qualsiasi account che trovino, basta che abbia un nome anche solo lontanamente femminile. E che, ovviamente, cascano come delle pere (non me ne vogliano, si scherza e siamo qui per sottolineare il pericolo) alla prima chat con un profumo di donna.

truffa telegram escort lolli group inviata

Come funziona la truffa escort Telegram

Normalmente la finta escort, perché di questo si tratta, inizia con un messaggio lasciato in qualche gruppo Telegram. Ecco un esempio:

Sono una escort disponibile per qualsiasi piacere sessuale se sei interessato contattami per maggiori dettagli e per avere il mio nudo trascorso un bellissimo momento di piacere con me gratuitamente😍

Come ho letto su altri articoli interessanti su questo argomento, gli uomini che rispondono pensando davvero di incontrare la escort, o di avere foto gratuite o video pornografici, devono aver scollegato il cervello dopo la prima parola. Leggendo con attenzione si notano alcune inflessioni linguistiche davvero poco comuni, e che dovrebbero far accendere almeno un barlume di luce nella materia grigia.

Mi perdonino le signore, ma non credo abbiano molto a che vedere con la questione, se non per un controllo a qualche marito o compagno troppo assiduo nel mandare messaggi Telegram.
Il nostro maschio alfa, dunque, partirà alla conquista della finta ragazza escort su Telegram, e inizierà la chat.
La ragazza, o meglio l’incaricato straniero nascosto dietro la chat di Telegram – probabilmente con la barba e peli che escono dai pantaloncini corti e calze bianche corte – manderà allora un altro paio di foto.
Anche in questo caso, come per il testo, con un po’ di attenzione si capisce come sia tutto finto. La ragazza escort ha sempre pochi anni, non troppo pochi perché sarebbe sospetto, dai 24 ai 28, di solito.

Come rubano i soldi su Telegram

Fin qui non è successo nulla di male, sempre che la moglie o la compagna non prenda il telefono mentre il maschio alfa sta sbavando. Il maschietto chiederà a questo punto un incontro, dopo aver letto le tariffe che la escort fasulla gli avrà inviato. Ecco un esempio, anche se la variabilità è piuttosto elevata:

  • 1h 100 €
  • 2h 150 €
  • 3 ore 180 €
  • Una notte € 200
  • Un giorno 250 €
  • 400 € a fine settimana

La domanda successiva del maschione sarà: “Come posso incontrarti?
E qui, attenzione, parte la truffa.
Il maschio è ormai bollito, non capisce più niente e forse avrà davanti le diverse foto finte che il signore dietro la tastiera, mentre mangia patatine, avrà inviato. Il cervello è scollegato completamente, ed ecco qui il modo di truffare una persona su Telegram o su un qualsiasi altro social.

  • si puoi incontrarmi domani ma devi riservare il tuo posto per domani
  • per incontrarmi pagherai una prenotazione di 50 € per assicurarti di venire davvero da me e poi ti mando il mio indirizzo di casa e tu mi raggiungi automaticamente
  • la prenotazione non viene effettuata un link di ricarica xxxyyy online, se vuoi ti mando il link?

Il link porta a un sito dove si può pagare con molti sistemi diversi, si ricarica una carta prepagata che può essere intestata a chiunque nel mondo.

Non ci sono garanzie, e il sito dove avviene la transazione non prevede alcuna assicurazione per il pagamento, o rimborso. In realtà il sito dove si viene inviati è solo il tramite, anche se immagino possano intuire di che transazioni si tratti. Inutile, una volta pagato, chiedere un rimborso. Anche perché probabilmente non troverete nessuno a cui chiederlo.

Se per caso obiettate con un problema tecnico, o con un dubbio, ecco subito una alternativa: andate dal tabaccaio, o meglio al “distributore” e ricaricate un credito di Google da 50 euro:

vai alla stazione di servizio per pagare una carta Google Play di 50 € tutto qui

La parte successiva la immaginate anche voi, a questo punto. La finta escort di Telegram sparisce con i 50 euro di prenotazione, e non la troverete mai più. Telegram offre anonimato e privacy, ma la stessa truffa è facilmente realizzabile con molti altri sistemi social e di comunicazione.

I 50 euro spariranno nella rete, e il vostro amico escort con i peli si berrà una coca alla vostra salute, ricominciando subito dopo con un altro pollo da spennare.

L’unica soluzione è collegare il cervello prima di prendere iniziative su tutte le piattaforme di comunicazione.

I segnali, a volerli leggere, ci sono tutti, ed è necessario stare sempre con gli occhi aperti. Il maschio viene attratto dalla escort non professionale, di solito, dalla milf amatoriale che lo fa “solo ogni tanto” o da quella che, poverina, deve pagarsi l’università.

Queste cose non esistono, sono solo ed esclusivamente fumose immagini nel cervello di chi se ne voglia convincere. Se volete buttate via i vostri 50 euro per esserne convinti, altrimenti usateli per fare qualcosa di più utile.