Anche Spotify ha annunciato la sua nuova Greenroom, una versione di Clubhouse. Il nuovo sistema permette di mettere a disposizione – online – nuovi contenuti audio, musica e podcast. In questo modo Spotify segue la nuova moda di diffusione contenuti iniziato proprio con la app Clubhouse.

Spotify era probabilmente partita con questo nuovo progetto grazie alla acquisizione degli sviluppatori di Locker Room, una app molto simile e vicina a Clubhouse, dedicata allo sport, come dice il nome.

Greenroom sarà invece dedicata alla musica, mantenendo tutte le funzionalità di diffusione audio, musica, podcast. Spotify Greenroom sarà pubblicata in App Store e Google Play, per sistemi iOS e Android.
Spotify commenta a proposito di Greenroom:

“Abbiamo pensato a Greenroom tenendo bene in mente i creatori e agli artisti che rendono Spotify eccezionale, con la voglia di semplificare l’interattività e le connessioni tra i partecipanti alle stanze dal vivo”

La app Greenhouse è molto semplice. L’utente si iscrive, con il proprio account Spotify o Facebook, in autonomia e senza la necessità di essere invitato da qualcuno, tanto cara a Clubhouse. Si entra in una stanza oppure se ne crea una nuova e personale.
Le stanze funzionano anche in modalità background, e si ritroveranno i contenuti nella app anche dopo aver utilizzato una applicazione diversa, ad esempio Spotify stessa.

Ricordiamo a tutti che anche Telegram offre queste funzionalità di chat room audio, di chat vocali con decine o migliaia di persone, e ultimamente anche di video chat. Uno strumento sicuro e rispondente alle norme sulla privacy che non mancherà di appassionarvi (clicca QUI per il canale Telegram Lolli Group).

Molto interessante anche l’annuncio del Creator Fund da parte di Spotify, il programma integrato che aiuterà i creativi a creare un reddito dal proprio lavoro. Spotify infatti pagherà i creator basandosi sul numero di utenti in ascolto nelle diverse stanze e gruppi, proprio come fa anche Clubhouse nel suo sistema.