La bozza della nuova Manovra, la nuova legge di Bilancio a disposizione del Consiglio dei Ministri, conterrà una trentina di nuove norme. Vediamole rapidamente.

Niente per le pensioni

Non ci sarà alcun intervento sulla rivalutazione delle pensioni. La stretta attuale dovrebbe finire con il 2021, e dunque nel 2022 si avranno tre nuove fasce di rivalutazione. In bozza si prevedeva un nuovo posticipo per un ulteriore anno, quindi fino alla fine del 2022.

Assunzioni al sud

Alcune amministrazioni al sud che hanno funzioni di coordinamento e gestione dei fondi per la coesione, potranno assumere personale a tempo determinato.

Il personale potrà arrivare fino a 2800 unità, e le regioni interessate sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per una spesa massima consentita pari a 126 milioni annui, per il triennio 2021-2023.

Credito di imposta al Sud fino al 2022

Nelle medesime regioni, ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, viene prorogato il credito d’imposta fino a tutto il 2022, per tutti gli investimenti di ricerca e sviluppo. Lo sgravio sarà del 25% per le grandi imprese, del 35% per le medie, del 45% per le piccole imprese che occupano meno di 50 persone. Inizialmente la proroga era prevista per il solo 2021.

Altri settori interessati saranno quelli dell’INPS, che avrà la possibilità di assumere 189 medici, e vari Ministeri che potranno stabilizzare molti contratti attualmente a tempo determinato.